di Stefano Novelli
È stata pubblicata da Artes 4.0, il Competence Center nazionale finanziato dal MISE capofilato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, una call con scadenza il 19 aprile prossimo, a sostegno di progetti di innovazione tecnologica (di TRL compreso tra 5 e 8) che possano contribuire al superamento dell’emergenza.
Beneficiari
Micro Imprese e start-up, Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).
Le imprese partecipanti possono presentare una sola proposta progettuale in qualità di capofila. Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale, servizi di consulenza e servizi equivalenti.
Le aree tematiche
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:
- Robotica e macchine collaborative.
- Sistemi di Intelligenza Artificiale.
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
- Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
- Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
- Tecnologie per la security, “Cyber” e non, “augmented” (anche mediante droni in aree contaminate e/o in quarantena.
Di seguito una lista non esaustiva dei possibili ambiti applicativi dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
Contenimento dell’emergenza sanitaria. Attività lavorative a distanza (smart working). Sanificazione degli ambienti. Predisposizione di strutture sanitarie a supporto degli ospedali (es. pre-triage). Diagnostica, terapia e gestione clinica per il contenimento e la prevenzione. Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Monitoraggio e assistenza a pazienti in isolamento Sistemi di assistenza clinica a distanza. Decontaminazione. Equipaggiamenti protettivi per il personale medico coinvolto in prima linea nell’emergenza. Sistemi di monitoraggio dei parametri vitali (es. misurazione di temperatura nelle aree pubbliche e nei porti di ingresso).Telemanipolazione “soft” di attrezzature ed impianti /laboratori in aree contaminate, a supporto dello “smart working”. Manutenzione predittiva e “anomaly/fault detection” in aree ed attrezzature “critiche” Industriali e/o strutture sanitarie
Attività ammissibili
Lo scopo di ciascun progetto deve essere la realizzazione o il notevole miglioramento di un prodotto/processo/servizio utile a perseguire le finalità e gli obiettivi definiti nella Sezione 1, prevedendo un livello di maturità tecnologica (“Technology Readiness Level” o “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e raggiungendo, comunque, al termine delle attività un livello pari almeno a TRL 7. I progetti devono prevedere: un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi; una stima dei benefici economici per l’impresa o le imprese in caso di partenariato sul piano di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti; la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto; un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello pari almeno a TRL 7); Possibilità di effettuare entro sei mesi test con i prototipi “sul campo” a supporto della situazione emergenziale in atto, compatibilmente con la legislazione e i decreti in corso.
Inoltre, l’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio Nazionale Italiano.
Dotazione finanziaria e intensità del contributo
La dotazione finanziaria disponibile è pari complessivamente a 550.000 euro. Potrà essere incrementata con eventuali economie che dovessero generarsi da altre iniziative del Centro di Competenza, e grazie a contributi messi a disposizione da altri finanziatori.
Se congruente, il contributo sarà incrementato dal Socio di ARTES 4.0 STMicroelectronics (www.st.com) con supporto tecnico, applicativo e di sviluppo rapido di prototipi (i.e. motion control, sensing & connectivity, automation, AI, etc ) con un plafond “in-kind” aggiuntivo pari a 100.000 € (20.000 € “in kind” per progetto finanziato), anche con l’accesso prioritario a tecnologie e laboratori (se possibile) di STMicroelectronics.
Il contributo di ARTES 4.0 è erogato nella misura massima del 50% dei costi/spese ammissibili sostenuti e documentati e comunque fino all’importo massimo di 100.000 € per ciascun progetto e fino a 20.000 € in-kind forniti come descritto sopra.
L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera: il 50 % dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la ricerca industriale; il 25 % dei costi ammissibili sostenuti e documentati per lo sviluppo sperimentale.