di Stefano Novelli
È stato pubblicato il DPCM che assegna ai Comuni fondi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana.
Lo strumento finanzia singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano (compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati), nello specifico:
manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizieesistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
- mobilità sostenibile
Beneficiari e Intensità del contributo
Per il primo triennio 2021-2023, i Comuni beneficiari possono fare richiesta, per uno o più interventi, entro i seguenti limiti massimi:
- 5 mln di euro per i Comuni da 15.000 a 49.999 abitanti;
- 10 mln di euro per i Comuni da 50.000 a 100.000 abitanti;
- 20 mln di euro per i comuni con popolazione superiore o uguale a 100.001 abitanti, per i Comuni capoluogo o sede di città metropolitana
Scarica qui la nostra scheda sintesi della misura: Scheda sintesi_Bando RIGENERAZIONE URBANA