di Stefano Novelli
di Stefano Novelli
Migliorare la gestione dei processi all’interno di un’azienda, comprimendo le criticità. Parliamo di questo quando parliamo di Business Process Management (BPM). In un mercato che fa della rapidità e complessità della sua evoluzione un tratto costante, assumere un vantaggio competitivo derivante dall’ottimizzazione dei processi è diventato irrinunciabile per le organizzazioni. Il BPM e’ dunque un approccio in grado di determinare degli impatti sulle performance e la redditività di un’azienda. Con ricadute positive su tutti gli elementi dell’organizzazione, non più soltanto considerabili come parti di singoli e a sè stanti silo, ma protagonisti di un flusso organico e organizzato di lavoro, con obiettivi comuni. Ripensare l’azienda secondo questa stimolante modalità, significa accrescere il valore della propria organizzazione, e rendersi parte proattiva di un cambiamento culturale. Il BPM si inserisce pienamente nell’universo della digital transformation, tanto da non poter essere distinto da un suo utilizzo su piattaforme sw collaborative.
Il Business Process Management | Che cos’è
E’ un modello di gestione dei processi produttivi aziendali finalizzato a migliorarne le performance dell’organizzazione. E’ una strategia a lungo termine, per progettare un’evoluzione del proprio modello organizzativo partendo dall’esistente.
Il Business Process Management | Come funziona
Il BPM prevede il dispiegamento di un insieme di operazioni e attività con chiari obiettivi. Quali? Ridurre gli sprechi, ottimizzare le risorse, valorizzare il flusso delle informazioni e velocizzare l’operatività dell’azienda, riducendo le attività non essenziali. Le attività fanno parte di una vera e propria metodologia di BPM, che può essere variamente articolata e che non può prescindere da una mappatura dei processi, analisi dei processi, definizione degli attori degli stessi e di input e output.
Il Business Process Management | L’interazione Software
Lavorare ridefinendo l’organizzazione della propria azienda secondo un approccio di BPM non può prescinde dall’affidarsi a un tool software, magari cloud based, che riunisca in sè i vari elementi della partita, (processi, attori, attività, tempi, per citarne alcuni) e offra delle funzionalità in grado di organizzare il workflow, supportare le decisioni, monitorare costantemente le attività nei loro passaggi tra un “silo” e l’altro all’interno dell’azienda. Il mercato offre attualmente molteplici soluzioni software di BPM, rispondenti a esigenze differenti in funzione della tipologia di organizzazione.
Il Business Process Management | I vantaggi
Lavorare con un approccio di BPM significa ripensare l’organizzazione dei processi aziendali attraverso la concezione di un modello flessibile. Ad esempio, pianificare la realizzazione di una determinata attività verificandone la fattibilità prima di passare all’azione. Oppure, gestire un flusso informativo interno adeguato che consenta una vera interazione delle BU coinvolte in un’attività. Portare la propria organizzazione a operare e pensare come un soggetto unico che faccia della sua complessità un punto di forza, e non un limite.
Il Business Process Management | Progettare il futuro
Adottare una organizzazione dei processi interni strutturata, è una scelta percorribile anche pensando a nuovi sviluppi di business, su strade inesplorate. La metodologia del Business Process Management può essere applicata con successo anche alla progettazione di nuovi processi.
Il Business Process Management | La Pubblica Amministrazione
L’efficienza e l’efficacia dei processi sono dei parametri fondamentali per monitorare il funzionamento non solo delle organizzazioni private, ma anche degli Enti Pubblici. Il Business Process Management è quindi uno strumento utilissimo anche alle Pubbliche Amministrazioni e aziende pubbliche che necessitano di un costante performance management. Lo scenario strategico e normativo di riferimento, pensando all’Italia, delinea un mercato con una consistente domanda di servizi ad alto valore aggiunto. Pertanto scegliere un metodo di lavoro che riduca i tempi dell’azione amministrativa e consenta, ad esempio, di aumentarne i livelli di trasparenza, è una sfida irrinunciabile.